Riunite in una stanza: il presidente americano Theodore Roosvelt, Boris Karloff, Einstein, un poliziotto che trottola come una boa marina, un critico teatrale e la sua fidanzata; condite abbondantemente con due vecchiette e il loro hobby a dir poco ameno. Agitate forte e lasciatevi contagiare dal ritmo vertiginoso degli eventi dove tutto è effettivamente quello che sembra, ma non va mai dove ci si aspetta.
Il deserto ha un’infinità di sensi per percorrerlo. E nessuno è uguale a quello precedente. Proprio perché non c’è niente. Perché è la terra più piena che esista: è piena di tutto...