Edipo rivive nell’opera novecentesca di Cocteau in cui la classicità è ridipinta con tinte quasi impressionistiche. Edipo: vano sogno di gloria e incoscienza di poter sconfiggere il proprio destino! L’ingenuità della regina, l’inconsapevolezza dei cuochi, la fedeltà ambigua di Tiresia, l’arroganza di Creonte, il sorprendente romanticismo della Sfinge e il cinismo di Anubi sono incorniciati da un coro carnevalesco che segue, impassibile, gloria e miseria di fantocci umani tra le mani di divinità crudeli.
Nell'assurda rilettura di Shakespeare, in un improbabile Medioevo scozzese, Ionesco da nuova vita a questa cupa tragedia: lealtà, serenità e amicizia sono vinte dalla sete di...