Ma San Cipriano aveva la barba? Su questo lavora l’avvocato Russolillo quando nel suo studio irrompono due sposi che vogliono ottenere il minimo della pena per l’omicidio del coniuge che intendono compiere. Un po’ Pirandello un po’ Feydeau, questo spettacolo affronta una serie di micro-rapporti sociali disciolti in un’atmosfera lunare sospesa tra memoria e realtà, in mezzo a raffiche di equivoci, colpi di scena e risposte non date.
Un personaggio meno brutale e monocorda di quello di Mozart, il seduttore immaginato da Molière. Don Giovanni trascorre la sua vita tra conquiste amorose e abbandoni assieme...