Un uomo vaga per i settori della sua piccola azienda. Ha un pensiero fisso: l’aumento che ha deciso di chiedere al suo capoufficio. Ma la sua richiesta rimbalza, rimbalza. Il mondo cambia, i colleghi si ritirano, i capi ufficio muoiono ma lui è sempre in quella azienda che, tra i ”se” e i “ma”, rivive sempre la stessa scena senza mai raggiungere il tanto agognato aumento. Le parole cambiano, gli attori no. E tutti e sette insieme raccontando le vicende che compongono la grande multinazionale di cui facciamo parte. Tutti voi e noi, nella nostra modesta ma imprescindibile dimensione evocata dal genio di Georges Perec.
Nell'assurda rilettura di Shakespeare, in un improbabile Medioevo scozzese, Ionesco da nuova vita a questa cupa tragedia: lealtà, serenità e amicizia sono vinte dalla sete di...