Sei clown, dopo la loro goffa parata, decidono di raccontarsi la storia di Ismaele, il primo figlio di Abramo, quello illegittimo. Ma alcuni di loro confondono (o fanno finta, che così è più divertente) gli episodi della Bibbia con “Zazie nel metrò” di Raymond Queneau. Ne scaturisce una farsa che affronta in maniera irriverente e con momenti di folle comicità, la situazione di quei bambini – terribili come Zazie e Ismaele – che sono stati voluti ed in seguito trasportati, parcheggiati, rimbalzati, messi in sala d’aspetto…. Insomma tutto il bene che fa male, della famiglia che li ha messi al mondo.
Siamo in una costosa clinica per malati di mente dove sono rinchiusi tre fisici, ognuno con la propria tara psichiatrica. Chi si crede Newton, chi Einstein e chi vede apparire...